Per non dimenticare Nell’ambito delle iniziative dedicate alla Giornata della Memoria, gli alunni dell’Istituto Comprensivo Campora-Aiello hanno partecipato ad un significativo momento di riflessione sui temi dell’olocausto nella mattinata di lunedì 28 gennaio. I ragazzi sono stati accolti dai saluti inviati dalla Dirigente scolastica Caterina Policicchio e dal Sindaco di Amantea Mario Pizzino. Come in altri Istituti scolastici, è stato proiettato “La stella di Andra e Tati“ - il cartone animato sulla Shoah rivolto ai giovani e scritto da Alessandra Viola e Rosalba Vitellaro – che racconta la storia delle sorelle Andra e Tatiana Bucci deportate, la sera del 28 marzo 1944, da Fiume ad Auschwitz-Birkenau e tra le pochissime sopravvissute al campo di concentramento. Una narrazione che ha accompagnato i ragazzi per mano a scoprire la realtà terribile e dolorosa dell’olocausto senza sbavature di pietismo. Le riflessioni – che hanno visto l’interazione attiva e partecipata di alcuni alunni – sono state avviate dalla Prof.ssa Concetta Mileti, Responsabile della Funzione Strumentale. Sono, dunque, seguiti gli interventi del Presidente del Consiglio comunale e delegato alla cultura Enzo Giacco, della Vice Preside Antonia Veltri e della docente di lettere Monica Bennardo. Tanti i temi toccati: dall’importanza della memoria che deve essere custodita e tramandata dalle giovani generazioni, all’importanza di rompere il muro dell’indifferenza che spesso cela la sofferenza di tante popolazioni. L’iniziativa è servita per riflettere insieme sul diritto alla dignità della persona, alla libertà ed alla vita e per ragionare sull’importanza dei valori della pace, della tolleranza e dell’accoglienza. Tanti i riferimenti al dramma senza fine dei profughi africani che ogni giorno perdono la vita nel Mediterraneo. L’auspicio dell’Istituzione scolastica e dell’Amministrazione comunale è che iniziative come queste siano utili a smuovere e ad irrobustire le coscienze per far sì che i giovani possano essere protagonisti del presente e del futuro – diffondendo sani principi umani e comunitari – costruendo una società migliore. L’interesse degli alunni all’iniziativa di oggi rappresenta un segnale incoraggiante.