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PROGETTO LIBRIAMOCI: INCONTRO CON L’AUTORE

GLI ALUNNI DELLE SCUOLE SECONDARIE DI PRIMO GRADO DI CAMPORA S.G., AIELLO C. E CLETO IL GIORNO, MARTEDI’ 7 NOVEMBRE, PARTECIPANO ALL’INCONTRO CON L’ AUTORE, ELIGIO MOTOLESE DEL LIBRO ”IL DIARIO DI GUERRA DI MARCO MAROZZO” E CON L’ IDEATRICE DEL FILMATO, FRANCESCA SICOLI, PRESSO LA SC.SEC.DI CAMPORA S.G..

 

 

3.781 iniziative hanno animato “Libriamoci. Giornate di lettura nelle scuole” 2017

ibriamoci

 

 

“LA MEMORIA STORICA ENTRA NELLA SCUOLA E DIVENTA MEMORIA DEL CUORE’’

 

ARTICOLO DELL’AUTORE DEL LIBRO

      Impressioni e riflessioni dopo la mia partecipazione ad un incontro 

       con gli studenti dell’Istituto Comprensivo di Campora  S. Giovanni.               

Esterno la mia gratitudine al Dirigente Scolastico Caterina Policicchio, al referente del progetto “LIBRIAMOCI” la Prof.ssa Concetta Mileti e agli Insegnanti dell’Istituto Comprensivo di Campora  San Giovanni, Aiello C. e Cleto che consci del dato storico, di cui è parte integrante il libro da me pubblicato su Marco Marozzo, mio suocero, mi hanno invitato  ad un incontro culturale il 7 novembre 2017. Mentre  plaudo all’iniziativa degli organizzatori, sono in grado di poter mettere in luce le mie impressioni, lusinghiere in verità, per l’interesse degli studenti intorno allo scritto  rievocativo del secondo conflitto mondiale, quando il Marozzo, con imprese militari, avventurose e pericolose insieme, diede prova di coraggio e di amor patrio. Nella nostra epoca, in cui i giovani sembrano essere lontani dai problemi che riguardano l’amore ad un ideale, la dedizione al dovere, la rievocazione di uomini coraggiosi del passato, ho constatato nell’incontro di Campora San Giovanni , un entusiasmo da parte dei giovani assai rilevante. Sono convinto sempre più che il momento pedagogico, di cui la scuola è il tempio, diventa pregnante quando si presentano ai giovani le gesta di uomini, che per l’ideale di Patria, di famiglia, di riconoscenza, di vittoria, hanno lasciato il proprio paese e le proprie case, pronti per un servizio superiore. Rivivo con piacere l’incontro di quel giorno a Campora San Giovanni, mentre scorrono davanti al mio sguardo i volti dei partecipanti, sui quali leggevo il riflesso del loro animo, grati per la testimonianza del protagonista del libro, Marco Marozzo. Le domande poi, che alcuni studenti mi hanno rivolto, durante quell’incontro, intorno al mio libro, mi hanno entusiasmato. Esse, pertinenti al tema trattato, sintetiche e logiche, mi han fatto pensare alla utilità della scuola e al retto uso dei mezzi di comunicazione sociale, veicoli di cultura. Mi han fatto pensare, altresì, che è un vero piacere per i docenti lavorare con studenti diligenti, che, come campi ubertosi, ricevono  il seme della cultura, capace di regolare i loro discorsi e le loro azioni in seno alla società.

 

Amantea li 8/11/2017                                   Eligio Motolese